Via Torretta e il monumento ai Caduti
Ultima modifica 7 maggio 2020
Testo di Sergio Natale Maglio - © Tutti i diritti riservati
Via Torretta, posta al limite nord est del Centro Antico, presso la parte terminale di via Mazzini secondo la tradizione ospitò sino ai primi decenni dell’Ottocento una "altissima torre" con la base circolare del diametro di circa 9 metri, che secondo la tradizione sarebbe stata innalzata dagli abitanti nel 927, in periodo bizantino, al fine di difendersi meglio dalle incursioni dei predatori che all'epoca venivano a saccheggiare queste terre. Molto probabilmente la edificazione della torre faceva parte del programma di rafforzamento della antica cinta muraria classica, che venne attuato nel periodo altomedievale bizantino, per ospitare e difendere le popolazioni rurali in caso di attacchi nemici. La torre venne distrutta nel corso del XIX secolo.
Percorrendo la via ci si imbatte nel portale di Palazzo Putignano, uno dei pochi edifici della Schiavonia che presenti una qualche pretesa architettonica ed estetica. Più avanti la viuzza sfocia su via Mazzini, proprio di fronte al Monumento ai Caduti, che venne eretto nel 1982 su disegno dell'architetto Salvatore Favale. I pannelli ceramici del monumento sono opera del ceramista grottagliese Leonardo Linoci.